La storia della terribile Cocciniglia Tartaruga che attaccò il Pino

Le prime forme di Cocciniglia Tartaruga sono state avvistate nel Nord America molti anni fa, quando furono trovati degli insetti piccoli e ovali, così piccoli da aver bisogno di uno “scudo” che ricorda tanto il carapace di una tartaruga, da qui il nome. Nella loro zona di origine, le cocciniglia non hanno mai creato danni ma, anzi, sono sempre passate inosservate.

Ma ad un certo punto –  nessuno ha ben capito come – hanno varcato i confini e sono arrivate in Italia attaccando i nostri pini domestici. Pensate che soltanto a Roma ce ne sono oltre 1 milione tra verde pubblico e giardini privati.

Da quando la Cocciniglia ha deciso di insediare i pini italiani si sono scoperte tutte le caratteristiche che rendono assolutamente spaventoso questo infestante.

La Cocciniglia Tartaruga sopravvive nutrendosi della linfa degli alberi di pino e riescono a riprodursi ad una velocità fuori dal comune tanto che appare difficile intervenire in tempo.

Il povero pino, purtroppo, quando diventa vittima di questo particolare parassita, cambia totalmente aspetto. La grande quantità di melata prodotta dalla cocciniglia gli fa assumere un aspetto lucido e gli aghi e i rami sono totalmente ricoperti da fumaggine. Nel giro di qualche mese, questo porta ad una riduzione della fotosintesi e, spesso, alla morte delle piante.

Adesso che abbiamo individuato il nemico da sconfiggere per proteggere e salvare i nostri pini, è importante sapere che a Roma l’insetto sta aggredendo molti pini domestici e con decreto del 03 giugno 2021 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali è stata resa obbligatoria la lotta a questo parassita (il Decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 173 del 21-07-2021).

Finale

A voi piacciono le storie senza un lieto fine? A noi nemmeno un po’. Quindi c’è una soluzione per salvare i nostri amati pini. Esistono rimedi che si sono rivelati assolutamente efficaci nella risoluzione del problema senza impattare l’ambiente. Si tratta dei sistemi che usano la tecnica dell’endoterapia, ossia l’iniezione all’interno dell’albero di miscele contenente prodotti curativi.  Tale pratica assicura buoni risultati in quanto il prodotto entra nel sistema linfatico della pianta, ha livelli di fitotossici trascurabili ed è estremamente sicuro per le persone.

Questa è la tecnica che adotta la Easy Clean e può aiutarti a salvare il tuo pino se attaccato dalla cocciniglia tartaruga. Offre il sopralluogo gratuito e il preventivo personalizzato entro 24 ore.

E tutti vissero felici e contenti.

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